Obiettivi nella pianificazione dell'allenamento
"La persona più lenta che non perde di vista il suo obiettivo cammina comunque più velocemente di quella che vaga senza meta.
(Gotthold Ephraim Lessing)
Fissare degli obiettivi è uno degli strumenti motivazionali più efficaci. Gli obiettivi orientano la nostra vita e le nostre azioni in una direzione da noi stabilita. Essi fungono da linea guida per i nostri impulsi, liberano l'energia per l'azione, aumentano la nostra perseveranza e la volontà di fare uno sforzo.
È quindi importante che tu, in qualità di allenatore/allentarice, sappi quali sono gli obiettivi validi e come formularli in modo che sino raggiungibili e motivanti per i tuoi atleti.
Gli obiettivi devono essere ambiziosi, ma devono comunque essere raggiungibili. È un vantaggio se dobbiamo uscire dalla nostra comfort-zone. Un obiettivo così grande da sopraffarci può bloccarci. Perdiamo la motivazione e non riusciamo più ad agire. Nel peggiore dei casi, perdiamo di vista il nostro obiettivo.
Pensa a quele aggettivo di SMART appartengono le seguenti domande. Gira la flip card per scoprire la risposta
Qual'è esattamente il mio obiettivo? Che aspetto dovrebbe avere? Come posso descrivere esattamente il mio progetto?
Come si possono misurare o monitorare i progressi? Posso usare numeri/dati/attributi concreti nel formulare i miei obiettivi? In quali condizioni o forme l'obiettivo sarà raggiunto?
Perché voglio raggiungere questo obiettivo? Quanto è importante per me questo? È adatto alla persona o al gruppo?
Ho le competenze e le conoscenze necessarie? Ho bisogno di ulteriore aiuto? L'obiettivo è adatto alla persona o al gruppo?
Entro quale data deve essere raggiunto l'obiettivo?
Quando si definiscono degli obiettivi per un gruppo d'allenamento è necessario porsi diverse domande:
- Qual'è il profilo dei requisiti specifici della disciplina?
- Quali obiettivi vogliono raggiungere i singoli atleti o il gruppo nel suo complesso? Cosa è necessario per rendere gli obiettivi attraenti/accettabili per i partecipanti?
- Esiste un obiettivo di sviluppo a lungo termine che sia sovraordinato agli obiettivi individuali? Come controlli/misuri se l'obiettivo è stato raggiunto? Quali opzioni sono disponibili?
- Quali contenuti formativi sono adeguati al livello? Cosa è realisticamente raggiungibile?
- Entro quale data volete raggiungere l'obiettivo?
Formula ora gli obiettivi SMART in frasi. Definire: contenuto, comportamento finale desiderato, condizioni e criteri.
- ...possono fare di meglio (abilità): può migliorare, padroneggiare, imitare, dimostrare
- ...hanno imparato (conoscenza): conoscere descrivere, sapere, spiegare, capire, giudicare
- ...hanno sperimentato (atteggiamento): sperimentare, scoprire, sentire, percepire
Gli obiettivi possono essere formulati nelle aree della conoscenza, delle abilità e dell'atteggiamento. Ciò significa che possono comprendere aspetti di tutte le dimensioni dello sviluppo e dei sui relativi fattori. Tuttavia, possono anche includere elementi sociali, ad esempio, lo sviluppo della propria personalità o dell'intero gruppo che può essere un obiettivo.
Per prima cosa bisogna decidere se si vogliono fissare obiettivi per l'allenamento o per la gara. Gli obiettivi in allenamento sono importanti per te e per i tuoi atleti. In qualità di allenatrice/allenatore, puoi usarli per determinare ciò che verrà trattato nel tuo programma d'allenamento. Gli obiettivi in allenamento mostrano ai tuoi atleti cosa ci si aspetta da loro. Quelli che riguardano la gara invece, si riferiscono al giorno della competizione.
Gli obiettivi di sviluppo possono essere definiti nelle aree del comportamento, della tecnica e della tattica. Per ogni flip card, considera se l'esempio è un obiettivo comportamentale, tecnico o tattico.
Il livello di prestazione desiderato al termine di un certo periodo di tempo viene definito obiettivo di prestazione. Può trattarsi di un obiettivo di prestazione di gara (ad esempio altezza di salto, distanza di lancio, tempo di corsa, punteggio nelle gare multiple) o di un obiettivo di piazzamento (raggiungimento della finale di gara, medaglia). Per ogni flip card, considera se l'esempio è un obiettivo di prestazione o un obiettivo di piazzamento.
I sogni e i desideri dei giovani atleti si concentrano spesso su obiettivi che sembrano irraggiungibili. Ad esempio, un giovane saltatore in lungo sogna di diventare un campione olimpico. Queste immagini interiori stimolano l'immaginazione e hanno un effetto motivante. Gli obiettivi da sogno sono importani quando si pianifica una carriera.
Gli obiettivi pricpipali possono essere formulati per diverse settimane, mesi, fasi o un anno intero. Per le singole lezioni si ricavano dagli obiettivi principali, quelli secondari e si scelono poi gli esercizi appropriati per raggiungerli.
Come obiettivo principale (A) per un piano di 4 settimane, ad esempio, si formula un obiettivo specifico nel senso di sviluppo e tecnica:
A) Gli atleti conoscono l'approcio al salto in lungo e hanno imparato a ritmare correttamente gli ultimi tre passi e lo stacco.
A tal fine, formula i seguenti tre sotto-obiettivi realistici per le tue lezioni:
Gli atleti…
A1) conoscono e sanno ritmare gli ultimi 3 passi (tam-ta-tam) senza ausili (coni o qualcosa di simile).
A2) hanno un'estensione completa al momento del decollo.
A3) conoscono la loro rincorsa e partono in modo coerente.
Secondo gli obiettivi SMART, bisogna considerare come misurare o verificare i sotto-obiettivi citati sopra. Ad esempio:
A1) Obiettivo raggiunto quando il ritmo di corsa corrisponde al battito di mani dell'allenatore/allenatrice.
A2) Attaccare un nastro alla parte superiore del rastrello e tenerlo in aria. L'obiettivo è raggiunto quando l'atleta riesce a toccare il nastro in aria più volte di seguito.
A3) Obiettivo raggiunto quando l'atleta colpisce la trave per tre volte di seguito nella rincorsa.
Nel tuo team, formula il seguente obiettivo principale (B) come obiettivo di sviluppo e tecnico per le prossime quattro settimane (mesociclo):
"Gli atleti migliorano la loro tecnica di sprint".
Successivamente, suddividi questo obiettivo per le singole lezioni nei seguenti 4 sotto-obiettivi:
Gli atleti e le atlete…
B1) migliorano la loro fase di accellerazione.
B2) sono in grado di correre per circa 80 metri in posizione di sprint alto ed "economico".
B3) percepire la differenza tra le fasi di accellerazione e di volo.
B4) migliorare il loro tempo di volo oltre i 30 metri.
Quali contenuti formativi scegli per raggiungere i sotto-obiettivi che hai stabilito (B1-B4)?
Dimostrazione e discussione del significato (posizione alta, gioco di piedi, posizione sul blocco di partenza, ecc.)
Diversi esercizi per cominciare (pretensione del piede, Skipping, etc.).
Corsa balzata, per sperimentare un'accellerazione esplosiva.
Partenza dal blocco di partenza, seguita da un'accellerazione di 20 metri per l'esplosività.
Esercizi di corsa (corsa tra i coni, corsa tra i blocchi per una posizione alta e il sollevamento delle ginocchia con un movimento di corsa rotondo ed "economico").
In-outs, per ottimizzare il ritmo di corsa e la coordinazione.
Incentivazione della velocità massima (partenze ad Handicap, duelli, cronometraggio)
Come si controlla se gli obiettivi secondari sono stati raggiunti?
Visivamente, con l'aiuto di video (analisi dell'esecuzione tecnica)
Acusticamente (il ritmo dei piedi è corretto)
Cronometrando
Feedback degli atleti/e (come ci si è sentiti durante la corsa?)
Con il tuo team, formula il seguente obiettivo principale (C) come obiettivo di sviluppo e di competizione per la prossima stagione:
«Gli atleti possono prepararsi per una gara in modo indipendente sul posto fino alla fine della stagione»
Successivamente, suddividete il seguente obiettivo per i singoli allenamenti e gare nei seguenti 3 sotto-obiettivi:
Gli atleti e le atlete…
C1) conoscono lo svolgimento di una gara (crociarsi per tempo, iniziare il riscaldamento, presentarsi alla partenza).
C2) conoscono gli esercizi per riscaldarsi autonomamente prima di una competizione e per prepararsi alla disciplina.
C3) conoscono l'impostazione del blocco di partenza.
Quali forme di allenamento scegli per raggiungere i sotto-obiettivi che hai stabilito (C1-C3)?
Esaminare e nominare i vari esercizi durante il riscaldamento.
Chiedere agli atleti di nominare e dimostrare gli esercizi adatti.
Discutete insieme la procedura da seguire prima della gara (quando arrivare, quando/dove ci si deve crociare, quando iniziare il riscaldamento, quali esercizi sono utili).
Esercizi di attivazione poco prima della partenza. Simulare il processo prima di una gara e poco prima della partenza durante l'allenamento.
Ripetere il processo più volte.
Come si controlla se gli obiettivi secondari sono stati raggiunti?
Chiedi agli atleti come hanno pianificato la loro routine prima della gara e quali esrcizi fanno nel riscaldamento.
Osservazione durante il riscaldamento autonomo.
Ottenere un feedback dopo la competizione (cosa ha funzionato bene, cosa invece no?).
- Nelle prossime quattro settimane, gli atleti miglioreranno il ritmo degli ultimi passi nel salto in lungo.
- Nel mesociclo successivo, i partecipanti conoscono l'approcio al giavellotto e padroneggiano la corretta ritmica del passo ad impulso.
- Entro i prossimi due mesi, gli atleti saranno in grado di saltare gli ostacoli e di padroneggiare il ritmo corretto tra di essi.
- Gli atleti sono in grado di correre la distanza al giusto ritmo di gara e possono completare una simulazione sugli 800m alla fine del mesociclo.
Obiettivi di sviluppo
Gli obiettivi di sviluppo possono essere definiti nelle aree di comportamento, della tecnica o della tattica. In quale area è stato definito il vostro obiettivo?
Obiettivo di prestazione
Il livello di prestazione desiderato al termine di un certo periodo di tempo viene definito obiettivo di prestazione. Può trattarsi di un obiettivo di prestazione di gara (ad esempio, altezza di salto, distanza di lancio, tempo di corsa, punteggio nelle gare multiple) o di un obiettivo di piazzamento (raggiungimento della finale di gara, medaglia). Qual'era il tuo obiettivo di prestazione?