Lo sport con disturbi dello spettro autistico
Le persone con un disturbo dello spettro autistico percepiscono l’ambiente circostante in modo diverso. Gianluca è un ambizioso atleta di mountain bike con un disturbo dello spettro autistico. Guarda questo video per conoscere la storia di Gianluca:
Descrizione del video per le persone con disabilità visiva
Quadro della disabilità – Comprendere il movimento in presenza di un disturbo dello spettro autistico
Per disturbo dello spettro autistico si intende un disturbo generale dello sviluppo. Trattandosi di uno spettro, i sintomi e gli effetti sulla vita quotidiana e sullo sport possono variare notevolmente da persona a persona. Le persone con un disturbo dello spettro autistico hanno un modo personale di elaborare ciò che vedono, sperimentano e imparano. Inoltre, percepiscono l’ambiente circostante in modo diverso dalle altre persone.
Rapporti sociali
Comunicazione
Comportamento
Le persone con disturbi dello spettro autistico vanno spesso in sovraccarico a causa di stimoli visivi e uditivi, perché percepiscono molti dettagli. Anche gli stimoli tattili possono contribuire al sovraccarico sensoriale. Per alcune persone con sindrome dello spettro autistico, attività quotidiane come fare la spesa o salutare qualcuno possono richiedere un grande sforzo.
Le persone con disturbi dello spettro autistico sperimentano difficoltà nello sport in particolare per i seguenti aspetti:
- Motricità grossolana e fine
- Coordinazione dei processi motori
- Problemi di equilibrio
- Stereotipie motorie
Sai spiegarti perché le persone con disturbi dello spettro autistico sviluppano delle stereotipie motorie?
Attraverso le stereotipie, queste persone cercano di creare ordine nell’ambiente in cui vivono, che per loro può risultare caotico a causa di una percezione molto dettagliata. Routine e sequenze chiare portano calma nella loro vita e possono ridurre le reazioni indesiderate (ad es. aggressività o comportamenti di autolesione). In qualità di monitore/monitrice, dovresti quindi integrare movimenti stereotipati (ad es. sempre la stessa sequenza di passi prima di lanciare una palla) nell’atto del movimento o nell’abilità sportiva ogni volta che è possibile.
Fai clic sulle schede per saperne di più sui possibili effetti positivi dello sport e dell'attività fisica sulle persone con disturbi dello spettro autistico.
Autoregolazione
Interazione sociale
Psicomotricità
Le persone con disturbi dello spettro autistico hanno spesso un’immagine corporea (percezione, sentimenti e atteggiamento verso il proprio corpo) e uno schema corporeo (mappa del corpo) incompleti. Interiorizzare ed elaborare nuovi movimenti è quindi una grande sfida. Sportive e sportivi con spettro autistico hanno bisogno di essere motivati dall'insegnante. Nel farlo, è importante dimostrarsi affidabili e consentire di sperimentare un’esperienza positiva. Organizza le sequenze in modo strutturato, graduale e senza elementi di disturbo..
Considera i seguenti punti quando organizzi una lezione o un’attività sportiva:
Per ogni allenamento, adotta una struttura semplice e chiara, che rimanga invariata per diversi incontri.
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Pianifica esercizi e giochi in modo che sia possibile evitare il contatto fisico.
A volte, i segnali di allarme come il dolore, il caldo o il freddo non possono essere valutati adeguatamente a causa della limitata sensibilità del corpo. In qualità di monitore e monitrice, devi quindi reagire tempestivamente se una persona mostra tali segnali.
Sottolinea i punti di forza individuali e cerca di entrare in contatto con la loro realtà.
Riserva a persone con disturbi dello spettro autistico un’area della palestra in cui possano ritirarsi in caso di sovraccarico sensoriale.
Per le persone con disturbi dello spettro autistico, il mondo è spesso incomprensibile, opprimente e causa di ansia. Ecco alcuni consigli per rendere l’attività sportiva più piacevole:
Stabilisci un rituale d'incontro fisso in palestra, in cui ritrovarsi all’inizio, alla fine e durante alcuni momenti della lezione.
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Offri la possibilità di indossare delle cuffie per ridurre al minimo gli stimoli acustici.
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Esercizi a coppie: mantieni il più possibile le stesse coppie.
Dare la possibilità di toccare e sperimentare gli attrezzi sportivi nuovi che verranno utilizzati durante l’attività fisica e il gioco.
Questi e altri suggerimenti sono contenuti nei documenti consultabili aprendo i due link che trovi di seguito. Se lo desideri, puoi utilizzarli per ampliare le tue conoscenze:
Lo sport con l’autismo
Come puoi facilitare l’esperienza di una lezione sportiva a una persona con un disturbo dello spettro autistico?
Spunti:
- Integrare nelle lezioni una struttura e dei rituali chiari
- Ridurre al minimo gli stimoli esterni: ad esempio musica, luci o contatto fisico
- Prevedere un luogo in cui le persone possano isolarsi