Come prepari i bambini e i giovani del tuo gruppo sportivo ad affrontare gli allenamenti e le competizioni? Come gestite insieme la forte pressione che precede le manifestazioni più importanti? Ti è mai capitato di vedere alcuni di loro assumere prodotti o sostanze per sentirsi meglio?

Nella maggior parte dei casi, i prodotti destinati a migliorare le prestazioni sportive non contengono sostanze dopanti. Ma dove inizia il doping? Il presente modulo di apprendimento risponde a questa domanda cruciale e ti mostra come identificare le situazioni critiche e agire in un’ottica di prevenzione nel tuo ruolo di monitrice o monitore G+S.

Passa con il mouse sull’immagine per visualizzare le principali domande da porsi in materia di preven-zione del doping. Al termine del modulo d’apprendimento conoscerai le risposte.

A chi si applicano le norme antidoping?
Le norme antidoping si applicano a tutte le sportive e a tutti gli sportivi tesserati o membri di un’associazione o di una federazione affiliate a Swiss Olympic, indipendentemente dal livello delle prestazioni sportive, dall’età e dalla nazionalità. Queste norme valgono quindi anche per lo sport popolare e lo sport giovanile. Ciò significa che interessano direttamente i bambini e i giovani del tuo gruppo sportivo e te in quanto monitrice o monitore G+S.

Cos'è la mentalità del doping e come si sviluppa?

Cosa si intende per doping?
Il vasto pubblico associa in genere al termine «doping» l’uso di sostanze e metodi proibiti per migliorare il rendimento e le prestazioni sportive. Per te in veste di monitrice o monitore G+S è importante sapere che lo Statuto sul doping di Swiss Olympic contempla ulteriori violazioni. Sono per esempio vietati anche il possesso e la cessione di sostanze illegali.
La Lista del doping, aggiornata a cadenza annuale, riporta tutte le sostanze e i metodi proibiti nello sport, tra cui per esempio note sostanze dopanti come gli anabolizzanti o l’EPO. Ma attenzione: anche certi medicamenti (ad es. alcuni farmaci contro la tosse o il raffreddore, acquistabili con o senza prescrizione medica) o integratori alimentari possono contenere sostanze proibite.

Quali sono le conseguenze del doping?

In che misura influisce l’ambiente sulla mentalità del doping tra le sportive e gli sportivi?
Oltre alla cultura peculiare alla disciplina praticata, sono soprattutto i genitori e le persone a cui ven-gono affidati i bambini e i giovani a svolgere un ruolo chiave nell’insorgere o meno di una mentalità del doping. In qualità di monitrice o monitore G+S hai quindi una grande responsabilità. Crea un clima motivante in seno al tuo gruppo e resta vigile in modo da identificare subito situazioni critiche e far fronte in modo proattivo a un’eventuale mentalità del doping. Nel capitolo Principi trovi strumenti e consigli utili.

In che modo posso aiutare i bambini e i giovani?

Dai l’esempio al tuo gruppo nutrendoti in modo sano e non abusando di integratori alimentari e medicamenti. Fai opera di sensibilizzazione anche per quanto riguarda i prodotti e le sostanze che gene-rano dipendenza pur essendo legali, come le bevande energetiche. Un comportamento esemplare da parte tua in termini di rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari aiuta i bambini e i giovani a riconoscere questi valori come parte integrante della pratica sportiva.

Promuovi il rispetto, il fair play, l’amicizia, ma anche l’impegno e i progressi individuali. In questo modo rafforzi l’autostima dei bambini e dei giovani e favorisci un atteggiamento positivo verso i valori dello sport.

Spiega che le sconfitte sono un’opportunità per imparare, all’insegna del motto «vinco comunque se riesco a fare tesoro di questa esperienza». Una lettura positiva delle ambizioni e delle aspettative, ma anche di situazioni quali le malattie e gli infortuni aiuta i bambini e i giovani a rispettare sé stessi e il proprio corpo. L’essere umano e il suo fisico hanno dei limiti che non vanno superati ricorrendo a sostanze artificiali. La pazienza e la rigenerazione sono importanti.

Il processo osservare-valutare-agire può aiutarti a reagire in modo appropriato in situazioni critiche.

Osservare
Fai attenzione prima, durante e dopo l’allenamento. I bambini e i giovani consumano prodotti desti-nati a migliorare le prestazioni sportive, per esempio bevande energetiche? Qual è il loro atteggiamento riguardo al fair play, alla salute e alle prestazioni?

Valutare
Valuta attentamente la situazione. Quanto è grave il comportamento delle persone interessate? Devi reagire immediatamente? La salute dei bambini e dei giovani è in pericolo?

Agire
Se riscontri che uno o più componenti del tuo gruppo stanno sviluppando una mentalità del doping (semaforo arancione), discutine direttamente con le persone interessate. Valuta se è preferibile affrontare la situazione con i singoli, una parte del gruppo o il gruppo nel suo insieme.
Importante: se accerti o sospetti un caso di doping in seno al tuo gruppo o nel tuo ambiente sportivo (semaforo rosso), devi denunciare immediatamente la violazione o il caso sospetto al servizio di segnalazione di Swiss Sport Integrity. In caso di dubbi le specialiste e gli specialisti di Swiss Sport Integrity ti garantiscono l’assistenza necessaria.

Tra i tuoi compiti di monitrice o monitore G+S vi è quello di favorire lo sviluppo e l’affermazione della personalità dei bambini e dei giovani. In quest’ottica, poni l’accento sull’importanza del rispetto per il proprio corpo e metti in discussione i comportamenti inappropriati.

Questi tre esempi presentano situazioni alle quali potresti dover far fronte in quanto monitrice o monitore G+S. Ovviamente in questo contesto le soluzioni preconfezionate non esistono. Agisci in mo-do proattivo e aiuta i bambini e i giovani a riflettere sul proprio comportamento e ad avanzare nel loro percorso di crescita.

Guarda un’altra volta il video introduttivo e rispondi alle seguenti domande:

• Cosa ti colpisce? Impressioni positive o negative?
• Come valuti la situazione? (-> metodo del semaforo)
• Cosa faresti?

Il tuo compito in quanto monitrice o monitore G+S è di restare vigile e reagire alle situazioni critiche. Le difficoltà possono essere affrontate in vari modi. Se non riesci a fare passi avanti, cerca consiglio all’interno della tua associazione dove troverai forse il sostegno necessario. Altrimenti puoi rivolgerti al servizio di consulenza per monitrici e monitori di Pro Juventute (ad es. in casi particolar-mente difficili o gravi) o a Swiss Sport Integrity (violazioni o casi sospetti).