Velocità
Che sia per ragioni di sopravvivenza o passione, l'uomo si è sempre interessato al fenomeno dei movimenti veloci. Nella preistoria, velocità e scatto servivano più che altro inconsciamente per mettersi in salvo o per acciuffare una preda. Da allora la velocità non ha perso il suo fascino, al contrario. Chi è la persona più veloce del mondo? Qual è l'animale più veloce sulla terra, nell'aria, nell'acqua? In quanti secondi un'auto accelera da 0 km/h a 100 km/h? Anche nella maggior parte degli sporti la velocità è fondamentale: per recuperare la palla, per arrivare per primi lungo un percorso con gli sci, la bicicletta o i pattini.
Nell'allenamento distinguiamo tra diversi tipi di velocità.Essi sono approfonditi in questo modulo di apprendimento per consentirti di adattare l'allenamento della velocità alla tua disciplina.
Cosa si nasconde dietro questi termini?

La velocità d'azione è la capacità di eseguire dei movimenti alla massima velocità o nel minor tempo possibile. Distinguiamo due forme di velocità d'azione.
- Nella velocità d'azione ciclica si fanno movimenti uniformi, precisi e continui il più velocemente possibile, come ad es. Mujinga Kambundji nello sprint o Nino Schurter sul rampichino.
- Nella velocità aciclica invece, si fanno movimenti veloci con azioni discontinue e non uniformi. L'obiettivo del movimento è raggiunto attraverso una singola azione, come ad es. Andy Schmid quando durante una partita di pallamano dopo un breve rincorsa affonda la palla in porta con un tiro in sospensione.
L'accelerazione è la variazione di velocità del tuo corpo, di una singola parte del corpo o di un oggetto. Spesso nello sport si tratta di raggiungere una velocità ottimale o massima in poco tempo con o senza una velocità iniziale, pensiamo ad es. al contrattacco nella pallamano, un calcio di karate o lo sprint di massa sul rettilineo d'arrivo del Tour de Suisse.
La velocità di corsa dipende da due elementi:
La frequenza del passo e la lunghezza del passo. Per lo sprint veloce serve un'alta frequenza di passi che si raggiunge solo se si minimizza il tempo di contatto con il suolo. La lunghezza del passo dipende dalla forza. Negli sport senza impatto reattivo al suolo, come il nuoto, il ciclismo o l'hockey su ghiaccio, si raggiunge la velocità massima attraverso una frequenza di movimento massima.
In molti sport è fondamentale riuscire a cambiare direzione senza perdere velocità, come ad es. nella pallavolo per raggiungere in extremis una palla deviata da un blocco o nel tennis per rincorrere il lob dell'avversario dopo una smorzata. In queste situazioni la velocità dev'essere regolata in modo da poter cambiare direzione rapidamente con un gesto tecnico perfetto per poi riaccelerare subito dopo. Oltre ad un’abile accelerazione bisogna prestare attenzione alla postura, posizionare il corpo in coerenza con il movimento e dosare la forza in modo mirato.
- Allena la velocità regolarmente.
- Corpo e mente devono essere in condizioni ottimali per migliorare la velocità.
- Concentrati al massimo e dai il meglio nell'allenamento di velocità.
- Allena regolarmente e in modo variato la frequenza di movimento ottimale e la trasmissione di potenza.
Inserisci l'allenamento della velocità come elemento fisso nel programma di condizione fisica. L'allenamento della velocità è in sostanza un allenamento tecnico fondato su processi di apprendimento che si traducono in adattamenti del sistema nervoso. Per stimolare il meccanismo di adattamento devi variare e diversificare l'allenamento. Insomma, la velocità va allenata regolarmente durante tutto l'anno e deve essere impostata su un obiettivo preciso.
La velocità dipende da molti fattori fisici e per migliorarla bisogna essere in una forma fisica ottimale. Inizia con un buon riscaldamento muscolare, ma evita di affaticare corpo e mente con esercizi tecnici impegnativi o con un allenamento intenso di forza e resistenza.
Alta concentrazione e un impegno del 100%, ecco cosa serve per l'allenamento della velocità. E può essere utile anche un cronometro e un avversario! Elabora e sviluppa i movimenti veloci dalla testa ai piedi attraverso giochi che esulano dal tuo sport abituale, ad es. giochi di inseguimento, con la palla o di reazione. Nell'allenamento progressivo e di alta prestazione invece, allena le forme specifiche al tuo sport adeguandole accuratamente alle esigenze della disciplina, ad es. utilizzando i segnali e le posizioni di partenza per velocisti e nuotatori conformi alle regole. Non dimenticare di fare delle pause di recupero adeguate tra le sequenze d'allenamento della velocità (intervalli carico/recupero = 1 secondo/30 secondi fino a 1 secondo/50 secondi). Adegua sempre le distanze ai diversi tipi di atleti. I bambini ad es. dovrebbero poter percorrere una distanza a velocità massima. Le distanze troppo lunghe potrebbero inibire lo sviluppo della velocità massima.
Due fattori determinano la velocità di corsa: la frequenza del passo e la lunghezza del passo.
Entrambi quindi devono essere allenati ad intervalli possibilmente regolari e in modo variato. Negli sport con impatto al suolo, come lo sprint o le discipline di salto, i piedi sono essenziali in quanto veicolano la potenza al suolo. È quindi importante rafforzare il piede già in tenera età, ad es. allenarsi spesso a piedi nudi o integrando delle forme variate di salto attraverso esercizi con la corda per saltare.

Hier findest du praktische Übungen und Trainingsvideos zu den verschiedenen Bereichen der Schnelligkeit:

Guarda i due video e annota le tue risposte alle domande di riflessione. Ne discuteremo più tardi tutti insieme.
- Quali tipi di velocità si possono allenare con il gioco di inseguimento «Chi ha paura del coccodrillo verde»?

Quali esercizi o forme di gioco vorresti integrare d'ora in poi nel tuo allenamento nelle tre categorie «essere il più veloce possibile», «accelerare» e «cambiare direzione rapidamente e abilmente»?
Quali misure organizzative puoi adottare nel tuo sport come allenatrice/allenaore per dar seguito ai fattori menzionati al capitolo «Principi»?